6.1

3.1 Introduzione

Il ricovero per la chemioterapia linfodepletiva (ovvero per rimuovere i linfociti T nativi, che potrebbero contrastare quelli ingegnerizzati) e l’infusione delle cellule CAR-T avviene di solito dopo il rientro delle cellule al centro di trattamento.

  • È importante verificare la disponibilità delle CAR-T prima di iniziare la chemioterapia linfodepletiva.
  • La rivalutazione della malattia è consigliata prima dell’inizio della chemioterapia, al fine di avere un quadro della malattia pre-infusione.
  • È importante escludere una infezione in atto prima di procedere alla terapia.

3.2 I regimi di chemioterapia linfodepletiva

I regimi di chemioterapia linfodepletiva utilizzati nei tre studi registrativi sono:

  • ZUMA-1: fludarabina 30 mg/mq + ciclofosfamide 500 mg/mq per 3 gg 
  • JULIET: fludarabina 25 mg/mq + ciclofosfamide 250 mg/mq per 3 gg oppure bendamustina 90 mg/mq per 2 gg
  • TRANSCEND: fludarabina 30 mg/mq + ciclofosfamide 300 mg/mq per 3 gg

La chemioterapia linfodepletiva è essenziale per il successo del trattamento con CAR-T, in quanto crea un ambiente per un funzionamento ottimale e per aumentare il picco di espansione delle CAR-T.

Le CAR-T vengono infuse dopo 2 giorni di pausa dalla chemioterapia linfodepletiva. In caso di presenza di segni o sintomi di infezione in atto, o comorbidità o tossicità rilevanti, l’infusione delle CAR-T deve essere posticipata.

3.3 La corretta gestione della terapia linfodepletiva e dell’infusione delle cellule CAR-T

Le linee guida EBMT (European Society for Blood And Marrow Transplantation) riportano principi fondamentali per la corretta gestione della terapia linfodepletiva e per l’infusione delle CAR-T.

CHECKLIST PRIMA DI INIZIARE LA TERAPIA LINFODEPLETIVA

CHECKLIST DEGLI ESAMI DI LABORATORIO PRIMA DI INIZIARE LA TERAPIA LINFODEPLETIVA

CHECKLIST E PRE-MEDICAZIONI PRIMA DELL’INFUSIONE DELLE CELLULE CAR-T

3.1 Introduzione

3.2 I regimi di chemioterapia linfodepletiva

3.3 La corretta gestione della terapia linfodepletiva e dell’infusione delle cellule CAR-T